Se hai subito un ritardo volo hai diritto ad un risarcimento ritardo aereo fino a 600€ a passeggero come sancito dal Regolamento Europeo n.261/2004. La premessa essenziale è che qualsiasi volo che parte da un aeroporto europeo, a prescindere dalla sua destinazione e dalla compagnia aerea, può essere rimborsabile. Infatti le tutele per i viaggiatori esistono. Lo scopo del risarcimento è quello di ripagarti di tutti i disagi subiti per il volo in cui ti saresti dovuto imbarcare. Oltre al risarcimento il passeggero ha diritto anche all’assistenza che comprende: fornitura di pasti e bevande in congruità con l’attesa, sistemazione in albergo e trasferimenti da e per l’aeroporto (nel caso siano necessari uno o più pernottamenti), possibilità di effettuare due telefonate, questo è quanto previsto dalla Carta dei Diritti del Passeggero. Secondo alcune stime in Italia il 97% non ha mai sporto reclamo per disservizi causati dalle compagnie aeree, e quindi non ha mai ottenuto rimborso e risarcimenti, perché mai richiesti. Quando il volo ritarda almeno 5 ore si può scegliere:
- rimborso del prezzo pieno del biglietto per la parte di viaggio non ancora effettuata o se diventato inutile rispetto al programma di viaggio iniziale;
- l’imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale il prima possibile;
- l’imbarco su un volo alternativo verso destinazione in data scelta del passeggero, salvo disponibilità.
Per i voli all’interno dell’Unione Europea è necessario conservare la carta di imbarco e qualsiasi altro documento che riguarda il volo in ritardo. Ti servirà al momento della richiesta di indennizzo. Ma cosa succede per quei voli al di fuori dell’Unione Europea? La Convenzione di Montreal, che copre i voli internazionali, non garantisce l’alta gamma di benefici che invece riconosce il Regolamento CE 261. Le compagnie aeree devono comunque fornire assistenza con bevande, cibo, sistemazioni in hotel o eventuali trasporti.