Una panoramica sull’alopecia psicogena

L’alopecia psicogena si riferisce ad una perdita di capelli dovuta allo stress. Colpisce uomini e donne nella stessa misura e si presenta come un diradamento di alcune aree del cuoio capelluto che si mostrano completamente senza capelli e di forma circolare. Gli altri sintomi che l’accompagnano sono l’iperseborrea, microinfiammazione perifollicolare, prurito e tricodinia che possono comparire singolarmente, insieme, o addirittura associate ad altre patologie psicosomatiche o autoimmuni.

Alopecia psicogena: quali sono le cause?

L’alopecia psicogena è una forma di alopecia areata riconducibile a cause di tipo psicosomatico che provocano una sovrapproduzione di sebo nelle aree del cuoio capelluto: ciò comporta un malfunzionamento dei follicoli del capello e, di conseguenza, la caduta dei capelli. Le condizioni di stress inducono l’ipotalamo e l’ipofisi al rilascio di una cascata ormonale di mediatori paracrini che raggiungono fibroblasti, cheratinociti e le ghiandole sebacee, modificandone il comportamento e quindi alterando le normali dinamiche di crescita dei capelli. Inoltre alcuni studi hanno appurato che questo disturbo è associato ad una importante atrofizzazione dei capillari che nutrono il bulbo pilifero. Ciò induce una condizione di cattiva nutrizione cronica che sfocia nell’atrofia del capello stesso.

Alopecia psicogena: quali sono i sintomi?

L’alopecia psicogena o da stress è caratterizzata da un diradamento diffuso, concentrato prevalentemente nella regione centrale della testa, tra la linea di attaccatura frontale ed il vertex, il punto più alto della calotta cranica. In caso di alopecia psicogena, oltre la perdita dei capelli, si possono presentare anche altri sintomi, che possono aiutare nella diagnosi:

  • Unghie fragili che tendono a spezzarsi
  • Prurito nella zona interessata, che può essere sia nel cuoio capelluto che in altre zone in cui sono presenti peli, come il torace, gambe o braccia
  • Dolore nell’area dell’attaccatura dei capelli nel cuoio capelluto
  • Eccessiva produzione di sebo

L’alopecia psicogena è irreversibile?

La risposta è no: essendo causata da un momento di particolare stress con i giusti farmaci e con un supporto psicologico adeguato è possibile ritornare alla normalità, infatti in queste situazioni il bulbo pilifero non ha smesso di funzionare perciò con la cura giusta in due o tre mesi si potranno già vedere dei risultati concreti. Il primo passo per capire se si tratta di alopecia da stress è valutare l’anamnesi familiare per escludere una ereditarietà della patologia. È importante anche eseguire il test del tricogramma, nel quale si esamina lo stato del capello al microscopio.

Tricogramma: di cosa si tratta?

Questo esame studia la composizione dei capelli ed analizza il loro ciclo di vita, divisibile in tre diverse fasi: anagen, ovvero la crescita del capello; catagen, la sua involuzione; e telogen, la fase del riposo. Il medico potrà così sapere se la perdita dei capelli è dovuta a delle anomalie che intaccano il loro ciclo di ricrescita: verranno prelevati mediante lo strappo da 50 a 100 capelli  che saranno sottoposti al controllo almicroscopio ottico o alla luce polarizzata. Se l’osservazione del fusto e della radice dei capelli porta alla scoperta di qualche anomalia, si effettueranno dei controlli anche sul cuoio capelluto.